Ecco un lavoro di scienze sociali che pubblico sul mio blog grazie a SlideShare sulla psicologia individuale. Vi presento brevemente Alfred Adler con la sua affascinante teoria.
lunedì 21 aprile 2008
domenica 13 aprile 2008
UN SORRISO
Un sorriso non costa nulla e produce molto.
Arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona.
Non dura che un instante,
ma nel ricordo può essere eterno.
Nessuno è cosi ricco da poterne fare a meno
e nessuno è cosi povero da non poterlo dare.
Crea felicità in casa, negli affari è sostegno
dell'amicizia profonda è sensibile segno.
Un sorriso da riposo alla stanchezza.
Nella tristezza è consolazione.
E' l'antidoto naturale di tutte le nostre pene.
E' un bene che non si può comprare,
né prestare, né rubare
poiché ess ha valore solo
nell'istante in cui si dona.
Se poi incontrerete chi
non vi da l'atteso sorriso,
siate generosi e dategli il vostro
perché nessuno ha tanto bisogno di sorriso
come colui che ad altri non sa darlo.
Arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona.
Non dura che un instante,
ma nel ricordo può essere eterno.
Nessuno è cosi ricco da poterne fare a meno
e nessuno è cosi povero da non poterlo dare.
Crea felicità in casa, negli affari è sostegno
dell'amicizia profonda è sensibile segno.
Un sorriso da riposo alla stanchezza.
Nella tristezza è consolazione.
E' l'antidoto naturale di tutte le nostre pene.
E' un bene che non si può comprare,
né prestare, né rubare
poiché ess ha valore solo
nell'istante in cui si dona.
Se poi incontrerete chi
non vi da l'atteso sorriso,
siate generosi e dategli il vostro
perché nessuno ha tanto bisogno di sorriso
come colui che ad altri non sa darlo.
giovedì 10 aprile 2008
L'ALBERO DEGLI AMICI
Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici per il semplice caso di aver incrociato il nostro cammino. Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco, vedendo passare molte lune; gli altri li vediamo appena tra un passo e l’altro. Tutti gli chiamiamo amici e ce ne sono di molti tipi. Talvolta ogni foglia di un albero rappresenta uno dei nostri amici. Le prime foglie sono il nostro amico papà e la nostra amica mamma, che ci mostrano cos’è la vita. Dopo vengono gli amici fratelli, con i quali dividiamo il nostro spazio affinché possano fiorire come noi. Ma il destino presto ci porta nuovi amici che non sapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino. Molti di loro li chiamiamo amici dell’anima, del cuore. Sono sinceri, sono veri. Sanno quando non stiamo bene, sanno cosa ci fa felici. E alle volte uno di questi amici dell’anima si installa nel nostro cuore, egli da luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra, salti ai nostri piedi. Ma ci sono anche quegli amici di passaggio, talvolta di una vacanza, di un giorno o di un’ora. Essi collocano un sorriso sul nostro viso per tutto il tempo che stiamo con loro. Non possiamo dimenticare gli amici distanti, quelli che stanno sulle punte dei rami e che quando il vento soffia appaiono sempre fra una foglia e l’altra. Poi il tempo passa, l’estate se ne va, l’autunno si avvicina e perdiamo alcune delle nostre foglie, alcune nascono l’estate dopo e altre permangono per molte stagioni. Ma quello che ci lascia felici è che le foglie che sono cadute continuano a vivere con noi, alimentano sempre le nostre radici. Sono ricordi di momenti meravigliosi di quando incrociarono il nostro cammino. Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un poco di se e prende un poco di noi. Ci saranno quelli che prendono molto, ma non ci sarà nessuno che non lascia niente. Questa è la maggiore responsabilità della nostra vita, è la prova evidente che le anime non si incontrano per caso.
Paul Montes.
Paul Montes.
CARME DI CATULLO SULL'AMICIZIA
Per fornirvi un lato negativo dell'argomento che ho trattato nel precedente intervento, vorrei che leggeste questo carme di Catullo ( poeta latino nato a Sirmione. cioè qua vicino) che spiega l'amarezza di un' amicizia finita. Nel carme, Catullo si rimprovera di aver fatto del bene a qualcun altro, perché è inutile e alla fine non riceve nemmeno gratitudine. In questi pochi versi il poeta ci trasmette questa sua amarezza che lo perseguita. Ho scelto questo componimento per darvi un monito: Quando un'amicizia finisce si soffre e basta, dunque evitate queste terribili situazioni, cercate persone che non sappiano deludervi.
Non credere piu' che l'affetto meriti qualcosa o che qualcuno possa esserti fedele. L'ingratidudine e' di tutti. E' inutile far del bene, anzi provoca amarezza, e piu' che amarezza danno: come a me, perché nessuno mi perseguita di piu' di chi fino a ieri mi considerava il suo solo e unico amico.
Valerio Catullo (carme 73) "Liber"
Ringrazio i lettori del mio blog. Spero che questo mio intervento non vi scoraggi per le vostre amicizie future. Gli amici bisogna essere in grado di tenerseli.
Non credere piu' che l'affetto meriti qualcosa o che qualcuno possa esserti fedele. L'ingratidudine e' di tutti. E' inutile far del bene, anzi provoca amarezza, e piu' che amarezza danno: come a me, perché nessuno mi perseguita di piu' di chi fino a ieri mi considerava il suo solo e unico amico.
Valerio Catullo (carme 73) "Liber"
Ringrazio i lettori del mio blog. Spero che questo mio intervento non vi scoraggi per le vostre amicizie future. Gli amici bisogna essere in grado di tenerseli.
HOBBES E LE RELAZIONI SOCIALI
Dal titolo uno che legge può dire....sta impazzendo?? no...non è cosi...Vorrei riportarvi le opinioni di un filosofo del '600 riguardo l'uomo e le relazioni sociali...ovvero il "pane quotidiano" di noi umanisti....xd!! Queste cose che vi scriverò mi hanno colpito molto.....mi hanno fatto riflettere...certo capirete che non tutto quello che dice è vero, estremizza un pò...ma la base di quello che dice è realtà! Naturalmente scriverò solo citazioni riguardanti la psciologia sociale...materia da me apprezzata....
Secondo la natura umana l'uomo prova un desiderio di pretendere di godere solo dei beni comuni.... ( Es: Siamo ad una festa...sul tavolo ci sono una dozzina di pizzette....quelli davanti a te iniziano a prenderne magari solo 3 o 4 e iniziamo a innervosirci e a preoccuparci....mai capitato??)
Gli uomini non hanno un istinto comune che li porti alla benevolenza....
( Se vogliamo entrare nell'ottica di Hobbes...quante volte ci capita di pensare, davanti ad una persona che magari vediamo sempre, ma che balle....sempre lei...sempre lui.....!!!...Se mi fissa ancora gli mollo un destro...quanti di voi a prima vista con qualcuno hanno pensato...sarà una brava persona...una bravo amico...MAI!!) E' vedete che la teoria di Hobbes non è proprio sbagliata..
Hobbes nega l'esistenza di un amore naturale dell'uomo verso il suo simile. Se gli uomini si accordano per commerciare, ciascuno si interessa non del socio, ma del proprio avere...Se per un dovere d'ufficio nasce un'amicizia formale, è più timore che amore. Se le persone si associano per divertimento ciascuo si compiace soprattutto di ciò che eccita il riso per sentirsi superiore.....
Quello che dice Hobbes...è molto importante...ovvero le amicizie,gli amori e altri affetti a scopo personale. Non vi è mai successo? magari intendo una persona con la quale non ti senti mai e appena non sa con chi stare ti chama...oppure ti è amica proprio perchè sei Tizio....o Sempronio...e poi quando dice di divertimento ha proprio ragione...mi è capitato personalmente e mi capita tuttora che qualcuno stia con me per farsi una risata poi tanti saluti...chi si è visto si è visto.....Oppure nella dicitura è piu timore che amore...basta vedere semplicemente i ruffiani nelle vostre scuole..fanno gli amici dei prof per TIMORE di essere bocciati...appena girato l'angolo volano gli insulti a questi poveri Cristi ingannati.
Tutti desiderano le stesse cose...ovvero l'uso esclusivo dei beni comuni....BELLUM OMNIUM CONTRA OMNES...oppure HOMO HOMINI LUPUS
Si intende "la guerra di tutti contro tutti e l'uomo è lupo per l'altro uomo"...dunque si scatenerebbe uno stato di guerra....ma l'uomo usa la ragione e fa un patto con tutti...formando così la società perché non vuole morire di morte violenta.
Un altro esempio scolastico...la profe vi interroga in una materia ostica e siete in 2 fuori non molto preparati....non vi sembra di essere a Sarabanda...ascoltare la melodia del profe e schiacciare il pulsante per rispondere nella speranza di prendere sei??? a me si che è capitato...ha ragione Hobbes!!!
L'ultimo consiglio dato da Hobbes e da me stassera suo medium.....
Quando finiscono delle riunioni o delle assemblee....non andare mai via per primo....perché quelli che restano.....infamano!!!!!
Non ditemi che non ha ragione!!!
Naturalmente lui è stato solo un filosofo.....e si vedrà più avanti che la pscicologia dimostrerà il bisogno umano degli altri e dei sentimenti....però dobbiamo riconoscere che è stato il primo a trovare le cose brutte della nostra natura umana...sappiamo tutti che l'uomo è un animale sociale che tende a vivere "in branco" in quanto animale....e sappiamo anche che non è una lotta continua tra umani...a volte c'è proprio il contrario piu assoluto...e questo lo sappiamo per esperienza. Spero di non avervi annoiato, ma di avervi fatto riflettere...perché a volte questi esempi servono nella vita comune di tutti i giorni....Se vogliamo ampliare la visione pessimistica di Hobbes posso dire: Non fidarti di nessuno, l'uomo agisce solo ed esclusivamente per i propri interessi.
Un saluto ai lettori.... che sopportano questi interventi...che forse sono quelli più utili.
Secondo la natura umana l'uomo prova un desiderio di pretendere di godere solo dei beni comuni.... ( Es: Siamo ad una festa...sul tavolo ci sono una dozzina di pizzette....quelli davanti a te iniziano a prenderne magari solo 3 o 4 e iniziamo a innervosirci e a preoccuparci....mai capitato??)
Gli uomini non hanno un istinto comune che li porti alla benevolenza....
( Se vogliamo entrare nell'ottica di Hobbes...quante volte ci capita di pensare, davanti ad una persona che magari vediamo sempre, ma che balle....sempre lei...sempre lui.....!!!...Se mi fissa ancora gli mollo un destro...quanti di voi a prima vista con qualcuno hanno pensato...sarà una brava persona...una bravo amico...MAI!!) E' vedete che la teoria di Hobbes non è proprio sbagliata..
Hobbes nega l'esistenza di un amore naturale dell'uomo verso il suo simile. Se gli uomini si accordano per commerciare, ciascuno si interessa non del socio, ma del proprio avere...Se per un dovere d'ufficio nasce un'amicizia formale, è più timore che amore. Se le persone si associano per divertimento ciascuo si compiace soprattutto di ciò che eccita il riso per sentirsi superiore.....
Quello che dice Hobbes...è molto importante...ovvero le amicizie,gli amori e altri affetti a scopo personale. Non vi è mai successo? magari intendo una persona con la quale non ti senti mai e appena non sa con chi stare ti chama...oppure ti è amica proprio perchè sei Tizio....o Sempronio...e poi quando dice di divertimento ha proprio ragione...mi è capitato personalmente e mi capita tuttora che qualcuno stia con me per farsi una risata poi tanti saluti...chi si è visto si è visto.....Oppure nella dicitura è piu timore che amore...basta vedere semplicemente i ruffiani nelle vostre scuole..fanno gli amici dei prof per TIMORE di essere bocciati...appena girato l'angolo volano gli insulti a questi poveri Cristi ingannati.
Tutti desiderano le stesse cose...ovvero l'uso esclusivo dei beni comuni....BELLUM OMNIUM CONTRA OMNES...oppure HOMO HOMINI LUPUS
Si intende "la guerra di tutti contro tutti e l'uomo è lupo per l'altro uomo"...dunque si scatenerebbe uno stato di guerra....ma l'uomo usa la ragione e fa un patto con tutti...formando così la società perché non vuole morire di morte violenta.
Un altro esempio scolastico...la profe vi interroga in una materia ostica e siete in 2 fuori non molto preparati....non vi sembra di essere a Sarabanda...ascoltare la melodia del profe e schiacciare il pulsante per rispondere nella speranza di prendere sei??? a me si che è capitato...ha ragione Hobbes!!!
L'ultimo consiglio dato da Hobbes e da me stassera suo medium.....
Quando finiscono delle riunioni o delle assemblee....non andare mai via per primo....perché quelli che restano.....infamano!!!!!
Non ditemi che non ha ragione!!!
Naturalmente lui è stato solo un filosofo.....e si vedrà più avanti che la pscicologia dimostrerà il bisogno umano degli altri e dei sentimenti....però dobbiamo riconoscere che è stato il primo a trovare le cose brutte della nostra natura umana...sappiamo tutti che l'uomo è un animale sociale che tende a vivere "in branco" in quanto animale....e sappiamo anche che non è una lotta continua tra umani...a volte c'è proprio il contrario piu assoluto...e questo lo sappiamo per esperienza. Spero di non avervi annoiato, ma di avervi fatto riflettere...perché a volte questi esempi servono nella vita comune di tutti i giorni....Se vogliamo ampliare la visione pessimistica di Hobbes posso dire: Non fidarti di nessuno, l'uomo agisce solo ed esclusivamente per i propri interessi.
Un saluto ai lettori.... che sopportano questi interventi...che forse sono quelli più utili.
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